Il Cile ha una particolare conformazione geografica, si estende da Nord a Sud per circa 4.300 km lungo l’Oceano Pacifico in una molteplicità di paesaggi e zone climatiche, dai deserti ai ghiacci dell'Antartide. Appartengono al Cile numerosi arcipelaghi ed isole, la più conosciuta è Rapa Nui, l’Isola di Pasqua.

Recentemente è diventato un grande coltivatore legale di cannabis a scopo terapeutico. A Quinamàvida, infatti, si coltivano 6.000 metri quadrati di terreno nella piantagione “Tierra Santa”. Il progetto è curato della Fondazione Daya, che produce farmaci per curare l'epilessia, il cancro e il dolore cronico.

I pasti giornalieri “ufficiali” sono quattro: colazione, pranzo, seconda colazione (o merenda) e cena. Il pasto più particolare, la seconda colazione, è un vero e proprio momento di ritrovo familiare durante il quale gustare piatti dolci e salati. Spesso in inverno sostituisce la cena.

La cucina cilena è una combinazione di quella indigena e quella spagnola. Gli alimenti di base sono la carne (manzo ed agnello), il pesce ed una grande quantità di molluschi. Patate, mais e pomodori caratterizzano ulteriormente le tavole del paese sudamericano.

La ricetta di oggi è quella della cazuela di pollo, chiamata così probabilmente per via del contenitore in cui veniva preparata tradizionalmente: una pentola in coccio. Sembra che sia una versione riveduta del cocido o olla podrida introdotto dagli spagnoli nel XVIII secolo. Ma come tutte le storie che riguardano un piatto, sono tante le versioni sulla sua origine. È una zuppa estremamente ricca,  saporita e caratterizzata da tanti aromi.

Ingredienti 

6 contro cosce di pollo
2 cipolle
1 mazzetto di foglie di sedano
500 gr di zucca
2 carote
3 patate
1 peperone rosso
1 confezione di mais cotto
1 tazza di riso
3 spicchi di aglio
1 cucchiaino di origano
sale
olio 

Preparazione

Mettere in una pentola capiente tre cucchiai di olio, l’aglio ridotto a piccoli pezzetti, la cipolla a fettine e le carote a cubetti, fare soffriggere leggermente.

Unire le contro cosce di pollo a cui avrete tolto la pelle e farle rosolare bene aggiungendo anche l’origano.

Versare nella pentola tanta acqua fredda in modo da coprire la carne di almeno due dita e unire le foglie di sedano.

Aggiungere le patate tagliate a metà, la zucca fatta in 6 pezzi e i peperoni tagliati a falde (è consigliabile pelare il peperone in questo modo sarà più digeribile), portare a bollore. Far bollire il tutto per circa 50 minuti. Non mescolare troppo la zuppa per non rompere le verdure e sfaldare i pezzi di pollo.

Passato questo tempo togliere il mazzetto di foglie di sedano , aggiungere il sale e controllare di sapore, unire la tazza di riso e il mais, mescolare delicatamente e fare cuocere per altri 20 minuti. Servire in ciotole in modo da far avere ad ogni commensale un pezzo di pollo, una patata e una porzione di zucca, versare una generosa dose di brodo ricco di mais, riso e pezzi di peperone.


La situazione in Cile

Dal 1973, il Cile ha vissuto il terrore della dittatura, instaurata dal generale Pinochet. Solo nel 1990, con l’elezione del presidente Patricio Alwyn, è iniziata una transizione democratica che ha visto la riduzione del potere militare e numerose inchieste sulle violazioni dei diritti umani operate durante il governo precedente.

Il Cile nei primi 10 anni del nuovo millennio ha avuto una crescita economica record, in controtendenza rispetto agli altri paesi dell'area. Tuttavia, negli ultimi anni alcuni scandali economici hanno avuto come protagonisti membri del governo, dipingendo l'immagine di un paese corrotto. Nel 2015, una delle alluvioni peggiori degli ultimi venti anni ha colpito il nord del paese causando centinaia di migliaia di sfollati.

Oggi il paese si trova in emergenza sociale, politica ed economica.

Per ulteriori approfondimenti consulta la scheda di questo paese.

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