Comunicato Stampa
4 APRILE 2022


Convegno “Ucraina: una strada per la pace”
Bologna 5 aprile 2022


Si resta sgomenti di fronte agli orrori della guerra in Ucraina, un crescendo di violenza programmata e di crudeltà
inimmaginabili, come l'eccidio di Bucha.


Solo compiendo un forte sforzo di volontà è possibile affrontare in modo razionale un evento tragico come
l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e immaginare misure che possano attenuare gli effetti del conflitto.
A confrontarsi su ciò sono due istanze differenti ma complementari, un centro studi sui temi della pace come
Archivio Disarmo e un importante soggetto economico come LegaCoop, da sempre impegnato nella promozione di
rapporti di sviluppo equo e rispettoso dei diritti nell'ambito internazionale.


Nella prospettiva di una descalation della guerra, si apre domani 5 aprile a Bologna il Convegno Ucraina: una strada
per la pace. Nel corso di un'iniziativa spiccatamente femminile, con Rita Ghedini, vice Presidente della Fondazione
Barberini e Fabrizio Battistelli, Presidente dell'Istituto di ricerche internazionali Archivio Disarmo, intervengono
esperte come Dora Iacobelli di ASviS e Maria Grazia Galantino dell'Università di Roma la Sapienza. Saranno anche
presenti due giornaliste, “inviate di pace” su numerosi fronti di questi anni, Laura Silvia Battaglia free lance e Lucia
Capuzzi di Avvenire, vincitrici rispettivamente nel 2015 e 2016 del premio giornalistico Colombe d'oro per la pace,
indetto ogni anno da Archivio Disarmo in partenariato con una serie di cooperative aderenti a LegaCoop, che
quest'anno taglierà il traguardo della trentottesima edizione.


È da attori come le donne in lotta per l’uguaglianza, il movimento ambientalista, il mondo dell'informazione (questi
i temi che verranno svolti dalle relatrici) che è possibile aspettarsi il contributo a un cambio di passo in relazioni
internazionali sempre più dominate dalla forza. In ciò si riassume il significato della Carovana Stop the War, guidata
dall'associazione Papa Giovanni XXIII e formata da 153 ONG italiane, che sabato e domenica scorsi ha portato a
Leopoli 30 tonnellate di viveri e medicine e riportato al ritorno oltre 200 profughi.


Era con loro la segretaria generale di Archivio Disarmo, Francesca Farruggia. “Un aiuto umanitario con queste
caratteristiche – ha dichiarato Francesca, che domani parteciperà al Convegno di Bologna – costituisce non soltanto una testimonianza concreta di solidarietà a favore di una popolazione che attraversa indicibili sofferenze, ma anche una leva per inserire in una vicenda intollerante e violenta come la guerra una voce della società civile che reclama la pace”.


Ufficio Stampa
Stefano Testini
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