Mercoledì 24 Da qualche giorno la mappa ISW ha introdotto una nuova forma di segnalazione degli spostamenti del fronte, indicando in rosso le aree “occupate dai russi nelle ultime 24 ore”. Questa segnalazione sostituisce quella che ha adottato per mesi segnalando in blu le “avanzate ucraine nelle ultime 24 ore”,  che aveva introdotto all’inizio della “controffensiva” di giugno clamorosamente e sanguinosamente fallita.
E’ la presa d’atto anche dell’Istituto vicino ai servizi statunitensi della situazione reale sul campo di battaglia, che esclude ogni possibile ripresa degli attacchi ucraini e sposta l’attenzione sui progressi russi sul terreno. Negli ultimi giorni continua infatti il lento riposizionamento offensivo delle forze russe.
Domenica 21 Continua e si intensifica la pressione russa lungo tutto il fronte. Praticamente ovunque si segnalano riposizionamenti e piccoli avanzamenti, in alcuni casi anche di chilimetri. Adviika e sempre più stretta tra le due linee di avanzata russa. Diverse fonti segnalano aumenti nelle perdite quotidiane degli ucraini. La perdita di un Beriev A 50* da parte dei russi, invece, la cui dinamica  non è chiara, rimane il più importante successo tattico ucraino negli ultimi mesi.

*Aereo AWACS (Allarme precoce e Controllo)
Domenica 14 Continua su tutto il fronte la pressione russa. La riva sinistra del Dniepr è ancora area di combattimento nella sacca sempre più ristretta occupata dalle forze speciali ucraine. Adviika è sotto attacco da diverse direzioni. Secondo ISW gli Usa hanno dichiarato di cessare gli aiuti fino a nuove determinazioni del Congresso. La Gran Bretagna ha stipulato un accordo bilaterale con l'Ucraina che prevede ulteriori aiuti militari e l'impegno ucraino a difendere il Regno Unito.
Domenica 7 Continuano le lente avanzate tattiche russe in diversi punti del fronte. Di fronte a Kherson, sulla riva sinistra del fiume, le teste di ponte ucraine sono pressochè state cancellate. Nei punti dove durante l'estate la fallimentare e sanguinosissima "controffensiva" ucraina aveva guadagnato qualche chilometro di spazio davanti alle linee difensive russe (Rabotino,e a sud di Bakhmut) i russi hanno ripreso le postazioni lasciate a luglio. Adviika è sotto attacco da almeno una decina di direzioni.
Martedì 2 Continuano in molti punti del fronte attacchi russi "di posizionamento". Il tentativo ucraino di stabilire una testa di ponte sulla riva sinistra del Dnipr all'altezza di Kherson, insistito per mesi, appare sempre più senza prospettive. Assume sempre più rilevanza lo sforzo russo di acquisire il massimo controllo possibile dello spazio aereo.