Venerdì 30

La mappa  presenta due variazioni, abbastanza significative rispetto a quelle irrilevanti segnalate da settimane.
La prima è relativa alla rioccupazione da parte ucraina degli isolotti paludosi alla foce del Dnepr, a fianco della striscia di terra antistante il ponte Antonov.
La seconda è il ritiro dei russi di circa 800 metri dal saliente a sud del villaggio di Makarinka.
Continuano combattimenti intensi praticamente su tutto il fronte.

Giovedì 29

Continuano gli attacchi ucraini sempre nelle stesse zone di fronte. La mappa non riporta variazioni significative. Il gruppo di forze speciali ucraine che qualche giorno fa è sbarcato alla fine del ponte Antonovka è sempre indicato in quella posizione, peraltro la stessa occupata temporaneamente ad Aprile, ripresa dai russi e da questi abbandonata dopo l'alluvione provocata dal crollo della diga.

Martedì 27 Viene segnalato in mappa un nuovo passaggio delle forze ucraine sulla sponda est del Dnepr, o meglio sull'isola di fronte al ponte Antonovka. Continuano attacchi ucraini nei soliti punti in particolare  sul fronte sud, con minimi spostamenti delle aree di controllo.
Lunedì 26

Continuano gli attacchi ucraini in diverse direzioni, intensificati probabilmente dalle notizie sul blitz della Wagner. In termini di modifiche del fronte nulla è cambiato, salvo un piccolo ulteriore passo avanti russo nella zona a nord (sud di Lyman Perskyi).

Mercoledì 21

Da ovest verso est e poi a nord, la situazione del fronte è la seguente:

Il villaggio di Piatykhatky, passato più volte di mano, è di nuovo in controllo russo. La prima direttrice d'attacco ucraino è arretrata. A sud di Novodanylivka la situazione è stabile, con un contrattacco russo che ha portato la linea di contatto vicina alla situazione di partenza.

A sud di Velyka Novosilka, dove si è verificato il più esteso progresso dell'attacco ucraino, di un paio di chilometri di profondità, restano in mano ucraina i 5 villaggi presi all'inizio di giugno, ma il villaggio di Novodonetske è di nuovo sotto controllo russo e la linea di difesa russa non è mai stata raggiunta. A sud di Marinka i russi hanno occupato una collina avanzando di circa mezzo chilometro. A sud di Fedorivka si segnalano diversi piccolissimi aggiustamenti della linea di fronte, ovuti agli attacchi ucraini. Advika e Bakmut il fronte è stabile. A nord piccoli avanzamenti russi sotto Masiutivka.

In generale i continui combattimenti non hanno portato ad alcun significativo spostamento del fronte, nè a sfondamenti di alcun tipo.

Domenica 18

Sud di Lobkove. Avanzata Ucraina di qualche centinaio di metri.

Nord di Robotyne. Nessuna variazione sulla mappa.

Sud Dorozhnianka. Minima avanzata Ucraina segnalata da qualche giorno e statica.

Velyka Novosilka. Nessuna nuova modifica del fronte.

Backmut.Nessuna nuova modifica del fronte.

Tuttavia, nonostante di fatto il fronte appaia statico, tutte le fonti parlano di durissimi combattimenti nelle aree indicate, con molte decine di mezzi corazzati coinvolti ed altissime perdite  La "controffensiva" non accenna a diminuire l'intensità degli attacchi.

Masiutivka, a nord del fronte, appare al centro di un'attività di attacco russo, con minimi spostamenti delle linee.

Giovedì 15

 

 

Lungo tutto il fronte non si segnalano attacchi in massa come nei giorni precedenti, anche se combattimenti continuano in vari punti.

La linea del fronte, dopo 12 giorni di controffensiva, è sempre sostanzialmente la stessa.

La mappa ISW riporta oggi (al giusto livello d’ingrandimento) le fortificazioni campali russe identificate dai satelliti americani.

Nessuna di queste linee di difesa è stata raggiunta per ora dalla controffensiva ucraina, che si è fermata entro poche centinaia di metri dalla linea del fuoco in tutti i diversi punti d’attacco, sostenendo secondo ogni fonte perdite pesantissime soprattutto di mezzi corazzati.

Al momento la controffensiva ucraina appare in stallo, anche se tutte le fonti concordano nel sostenere che molte delle unità ucraine di elite non sono ancora entrate in combattimento ed è possibile vengano impiegate (forse in altre direzioni). Tuttavia il tasso di perdite è stato elevatissimo, a fronte di zero progressi sul campo.

 

Martedì 13

 

 

 

Quasi due settimane di combattimenti dall'inizio della "controffensiva" ucraina.

La linea del fronte appare sostanzialmente la stessa di qualche giorno fa, nessuno dei pesanti combattimenti avvenuti in diverse zone (già dettagliate ieri) ha portato cambiamenti significativi.

Alcuni villaggi hanno cambiato proprietario diverse volte, con sanguinosi attacchi e contrattacchi. Nessuna breccia è stata aperta nella prima linea di difesa russa.

Domenica 11

 

Per il decimo giorno consecutivo gli ucraini attaccano con forze imponenti le linee russe. Gli scontri sono durissimi in molte aree del fronte e tutte le fonti confermano l'uso massiccio di mezzi corazzati.

La mappa segnala in particolare le seguenti situazioni (a partire dalla zona immediatamente a sud di Zaporizhia procedendo verso est e risalendo poi verso nord):

1) Gli ucraini hanno superato il fiume Yanchorkrak a sud di Lobkove e a nord di Piatykhtky, di alcune centinaia di metri.

2) Continuano attacchi e contrattacchi a nord di Robotyne, sostanzialmente il fronte è stabile da giorni, nonostante i continui attacchi.

3) Vengono segnalati in mappa piccoli avanzamenti ucraini a Sud di Velyka Novosilka e a Lavadne, dell'ordine di un paio di centinaia di metri.

4) A sud di Avdiivka sono segnalate piccole controffensive localizzate su specifiche posizioni.

5)A nord di Soledar (a Sud di Fedorivka) gli ucraini stanno attaccando in almeno tre punti, avanzando di un centinaio di metri, ma i russi hanno di nuovo il controllo di Sacco i Vanzetti, villaggio passato di mano più volte.

6) Viene segnalato un altro attacco ucraino con piccolo avanzamento a Zolotarivka

Sostanzialmente gli spostamenti territoriali sono sempre relativi alle zone antistanti le principali linee di difesa russe, ed il fronte rimane quello dell'inizio della controffensiva. (salvo la zona inondata dal crollo della diga).

Non si vedono sfondamenti in nessun punto.

Sabato 10 Proseguono senza sosta gli attacchi ucraini alle linee russe, sia attorno a  Lobkovoe che a nord di Robotyne, dove la mappa segnala l'unico avanzamento ucraino, di circa un chilometro nella prima linea di difesa. Anche attorno a Bakmut sono segnalati combattimenti pesanti ma nessuna variazione territoriale.
Al decimo giorno della controffensiva ucraina la situazione generale è di sostanziale stallo.
Giovedì 8 

 

Ore 21:30
Il fronte non presenta variazioni significative, con l'esclusione della ritirata russa dalle zone allagate del basso corso del Dnpr per la distruzione della diga.
Tutte le fonti confermano che continuano gli attacchi ucraini alle difese russe, con grande dispiegamento di mezzi blindati e corazzati,e che le battaglie si susseguono dall'inizio di giugno, ogni giorno, sempre sulle stesse aree del fronte, con estrema intensità.


Ore 12:30

Il fronte sud, quello che segue il corso del fiume Dnpr, ha subito ieri una profonda modifica. Le linee russe sono arretrate verso est  di alcuni chilometri per tutto il corso del fiume di fronte a Karkiv, abbandonando tutta la zona
interessata dall'inondazione provocata dal crollo della diga di Kakhova.Tutta l'area è terra di nessuno.

Sui punti del fronte interessati dalla controffensiva ucraina non si segnalano significative variazioni.


Ore 00:30

Tutte le fonti concordano sul fatto che è tutt'ora in corso la "controffensiva" ucraina, con attacchi ripetuti e di dimensioni considerevoli, con ampio uso di mezzi corazzati, sia nei punti "caldi" dei giorni scorsi che sulla zona del fronte più vicina alla centrale nucleare di Zaporizhia.
Tuttavia la mappa riporta un sostanziale stallo, i territori controllati dalle due parti non hanno subito alcuna variazione rilevante rispetto alle minime variazione segnalate dal 2/6 al 4/6.

Martedì 6

 

Ore 22:30

"Controffensiva ucraina" in corso.

I durissimi combattimenti dei giorni scorsi segnalati da tutte le fonti a nord di Bakhmut e di Novodonetske sembra siano in pausa. In ambedue le località la mappa segnala piccole modifiche del fronte:

1) a nord di Khramove (area di Bakhmut) gli ucraini sono avanzati con una punta di circa 1 chilometro verso la E40.

2) a nord di Novodonetske (100 km a nord di Mariupol) gli ucraini sono avanzati di circa due chilometri su un fronte di circa 5 chilometri, ma senza tenere il paese occupato ieri che è stato ripreso dai russi.
Sugli altri fronti non si segnalano variazioni territoriali.

 

Ore 9:00

La controffensiva ucraina annunciata da Zelensky è iniziata da tre giorni. Pesantissimi combattimenti di mezzi corazzati ucraini vengono segnalati da tutte le fonti, in particolare a nord di Soledar e soprattutto in diversi punti attorno a Novodoneckoe (sulla linea del fronte a nord ovest -90 km- di Mariupol).
La mappa non segnala  spostamenti significativi del fronte in nessuna area.

Lunedì 5

 

Segnalati in mappa attacchi ucraini in tre punti a nord di Priyutne. Alcune aree aggettanti sul fronte sono passate dal controllo russo a quello ucraino.

La mappa evidenzia piccole modifiche al fronte, in diverse località:
1) Nord. Piccoli progressi russi nella zona di Masiutivka; significativi attorno e a nord di Belogorova, che inizia ad essere aggirata sui due lati.
2) Centro. Situazione stabile di fronte a Bakhmut, in controllo russo da oltre una settimana. I contrattacchi ucraini si sono fermati da allora.
3) Sacca di Avdiivka. Sembrano in corso combattimenti attorno ad Avdiivka, con avanzamenti russi a nord della città e situazioni di attacchi e contrattacchi a sud della stessa. Variazioni territoriali minime.
4) Marinka (a ovest di Donetsk). Sembra essere in quasi totale controllo russo e a nord della N15 il fronte russo appare avanzare lentamente ma costantemente. E' il punto della mappa che presenta le variazioni più significative.
5) Sud (Zaporizhia). Piccolo  avanzamento russo verso Temyrivka. Ai due lati di Vukledar i russi avanzano di qualche centinaio di metri.
6) Dnpr. Nessuna variazione del fronte.

Domenica 4

La mappa evidenzia piccole modifiche al fronte, in diverse località.

Segnalati in mappa attacchi ucraini in tre punti a nord di Priyutne. Alcune aree aggettanti sul fronte sono passate dal controllo russo a quello ucraino.

1) Nord. Piccoli progressi russi nella zona di Masiutivka; significativi attorno e a nord di Belogorova, che inizia ad essere aggirata sui due lati.
2) Centro. Situazione stabile di fronte a Bakhmut, in controllo russo da oltre una settimana. I contrattacchi ucraini si sono fermati da allora.
3) Sacca di Avdiivka. Sembrano in corso combattimenti attorno ad Avdiivka, con avanzamenti russi a nord della città e situazioni di attacchi e contrattacchi a sud della stessa. Variazioni territoriali minime.
4) Marinka (a ovest di Donetsk). Sembra essere in quasi totale controllo russo e a nord della N15 il fronte russo appare avanzare lentamente ma costantemente. E' il punto della mappa che presenta le variazioni più significative.
5) Sud (Zaporizhia). Piccolo  avanzamento russo verso Temyrivka. Ai due lati di Vukledar i russi avanzano di qualche centinaio di metri.
6) Dnpr. Nessuna variazione del fronte.