Sabato 29

La stuazione del fronte, dopo mesi di stallo quasi totale, pare essere entrata in una fase diversa. Sembra utile fare un punto e riepilogo del quadro generale, in attesa di vedere gli sviluppi, sia della fase più "intensa" della controffensiva ucraina annunciata dal governo ucraino che dei primi segnali su mappa di una offensiva russa nel nord.

Esaminando i diversi punti "caldi" iniziando da sud, in ciascuno dei quali si sono succedute decine di attacchi ucraini ogni gorno per ormai due mesi,le situazioni sulla mappa appaiono le seguenti:

Isole di fronte a Kerson: situazione stabile da un mese e in realtà da Novembre 2022, con gli ucraini che ne occupano alcune a sud ed una stretta striscia di costa dell'isola all'altezza del ponte Antonivka.

Sud di Zaporizhia: Dai primi di giugno nessuna variazione . Il villaggio di Platykhatsky rimane da allora il punto più avanzato in controllo ucraino.

Sud di Novoandrlivka: fronte stabile da giugno, con i russi che hanno ripreso alcune posizioni perse a fine giugno sia ad ovest che ad est del saliente. Qualche centinaio di metri guadagnati dai russi sulla T0815.

Sud est di Huliapole: fronte stabile da mesi, dopo l'avanzata ucraina di qualche centinaio di metri nella terra di nessuno.

Zona a sud di Oktiabr: Fin dall'inizio della controffensiva è l'area di maggiore avanzamento ucraino. Nei primi giorni di giugno  erano entrati in controllo ucraino  5 villaggi ed un'area di 25 KM di ampiezza  x 10 KM di profondità, che era un saliente russo. Da allora si sono succeduti ininterrottamente attacchi con grandi forze soprattutto corazzate, che nei giorni scorsi hanno ottenuto un primo avanzamento, occupando il piccolo villaggio di Staromaiorske, che al momento appare come una piccola sacca avanzata, ma che è evidentemente il fulcro del tentativo ucraino di arrivare alle prime linee russe fortificate, che ne distano tuttavia ancora circa 20 chilometri.

Marinnka: i russi hanno effettuato da giugno una piccola avanzata di alcune centinaia di metri in tre direzioni verso Heorhiivka e Krasnohorivka.

Avdiivka: la città, fortezza ucraina dal 2014, è da mesi in fondo ad una sacca che la circonda da tre lati. Recentemente i russi hanno preso alcune posizioni a nord, compreso un punto verso Keramik, ma non si vedono significative modifiche del fronte.

Bakmut: altro punto dove da settimane viene esercitato il massimo sforzo da parte ucraina. 

Sud di Bakmut(Klishchiivka): circa una settimana fa la conquista ucraina delle tre colline antistanti il villaggio ha spostato il fronte di circa mezzo chilometro, fino alle prime case. Gli attacchi continuano con grandi forze ma da allora la situazione appare stabilizzata.

Nord di Bakmut: dopo l'iniziale contrattacco ucraino seguito alla presa della città d parte russa, che aveva creato un saliente di circa 2 chilometri sia in ampiezza che in profondità, i russi ne hanno ripreso una parte. Il fronte ora appare stabile.

Siversk: la città è al centro di un ampio arco di fronte. Da Vesele verso nord fino a Torske i russi da Giugno, ed in particolare nelle ultime due settimane, hanno guadagnato lembi di territorio, avvicinandosi alla città da sud e da est.

Nord di Torske: In diversi punti, ma soprattutto attorno a Novoiehorivka assistiamo ad una significativa avanzata russa, che si sta protraendo da alcuni giorni, guadagnando diversi chilometri al giorno. 

Per la prima volta da hiugno, appare (con grave ritardo) sulla mappa ISW la segnalazione di un movimento del fronte che assume dimensioni di qualche rilievo, e che nei prossimi giorni andrà monitorato con attenzione.

Ancora più a nord. In direzione di Kupiansk da alcuni giorni il fronte ucraino sta arretrando, anche se in modo meno rapido che a Novoiehorivka. Anche qui fonti diverse segnalano avanzamenti russi non segnalati dalla mappa ISW.

 

Giovedì 27

Fronte sud. Ancora una grande offensiva corazzata ucraina. Nessuna variazione dei diversi fronti.
A sud di Backmut il fronte sembra stabilizzato dopo che gli ucraini hanno raggiunto i primi edifici del villaggio due giorni fa. A nord di Adviika i russi hanno guadagnato qualche posizione.
Fronte nord: finalmente anche la mappa  ISW dà conto almeno in parte dell'avanzata russa degli ultimi giorni segnalata da diverse fonti, che avviene su un fronte di una ventina di chilometri.

Mercoledì 26

Una grande battaglia con decine di carri ucraini a nord di Robotyne. Nessuna variazione sulla mappa.

Continua il lento progresso ucraino verso le prime case di Kurdiumvika, le tre colline antistanti sono tornate in controllo ucraino.

Novolehorivka (più a nord) è stata occupata dai russi che avanzano seppure lentamente in direzione Borova.

A livello più generale nessuna variazione davvero significativa del fronte a quasi due mesi dall’inizio della controffensiva.

Domenica 23

Continuano gli attacchi ucraini senza esito sui fronti di Zaporizia e a sud di Orenchov.

Violentissimi a Klescheevka (sud di Backmut), dove i russi hanno ripreso una delle tre colline antistanti. A nord di Backmut gli ucraini hanno abbandonato alcune posizioni che avevano guadagnato nelle scorse settimane.

Ancora più a nord persiste la differenza tra quanto segnalato dalla mappa ISW e quanto indicato da fonti diverse, che indicano un’avanzata russa di alcuni chilometri in direzione Kupliansk e a sud est di questa città.

 

Venerdì 21

La mappa segnala un avanzamento ucraino sulle colline antistanti Kliishchivka, a sud di Backmut, un centinaio di metri ma significativo per la posizione sopraelevata. Nella zona scontri durissimi da settimane.

In altri punti del fronte gli attacchi ucraini continuano senza modifiche territoriali.

In diversi punti invece la mappa segnala modesti avanzamenti russi. Per la prima volta riscontro discordanze tra la mappa ISW ed altre fonti, in particolare sul fronte nord nella direzione di Kupyansk, dove la mappa non riporta un'avanzata russa di un paio di chilometri, segnalata da diverse altre fonti.

 

Mercoledì 19

Continuano gli attacchi ucraini alle linee russe soprattutto nel Donbass, molte volte al giorno e con forze consistenti. La linea del fronte non presenta variazioni particolari, salvo un significativo arretramento ucraino nell’area a nord di Backmut.

A sud della stessa città si susseguono da settimane attacchi ucraini verso Klishchivka, ma le due colline antistanti continuano ad essere controllate dai russi, senza che la mappa segnali la minima variazione del fronte.

Continua da alcuni giorni  il lento avanzamento russo  in direzione di Kupyansk, nella zona più a nord del fronte.

Dopo 46 giorni di attacchi continui e sanguinosi la “controffensiva “ ucraina appare totalmente bloccata sulle posizioni iniziali, e si vedono i primi segnali di variazioni del fronte dipendenti da offensive russe.

 

Domenica 16

Per il 45 giorno consecutivo attacchi ucraini sui soliti punti del fronte. Pare certo l'utilizzo delle bombe a grappolo. Nessuna variazione significativa delle aree controllate. Nuova presenza ucraina sulle isole di fronte a Kerson.
Lievi progressi territoriali russi a nord.

Venerdì 14

 

 

Mentre continuano attacchi ucraini a nord e sud di Backmut, in diversi punti del fronte appaiono sulla mappa modifiche dovute ad avanzamenti russi.

Da segnalare l’area di Torske verso il fiume Zerebets, e ai due lati della sacca di avanzamento ucraino a sud di Orikiv, dove all’inizio della controffensiva vi era stato il modesto arretramento delle linee russe a suo tempo segnalato.

Martedì 11

In relazione presumibilmente al vertice Nato, durissimi combattimenti segnalati in tutti i soliti punti in cui gli ucraini attaccano da oltre un mese, in particolare a nord e sud di Backmut, a sud di Octiabr e attorno ad Advika.

Le uniche variazioni sulla mappa sono nella zona di Kalinive, a nord del fronte, dove i russi hanno compiuto un piccolo avanzamento in direzione ovest e sud ovest.

 

Domenica 9 35 giorni di controffensiva. Continuano attacchi ucraini in diversi punti del fronte, con minime variazioni sulla mappa. Da segnalare un piccolo avanzamento di un paio di centinaia di metri sulla E40. Da altre fonti appare una concentrazione di numerose brigate corazzate e meccanizzate ucraine a sud e nord di Backmut. In particolare di fronte a Klishchiivka.
Venerdì 7 

Klescheevka, nella zona a sud di Backmut, è stato oggi l'epicentro di un attacco ripetuto ed in forze di molte brigate ucraine. La mappa mostra alcuni piccoli guadagni territoriali sulle colline antistanti, la situazione non è ancora definita, domattina verificheremo gli sviluppi e gli esiti di questo che appare uno dei più importanti assalti della controffensiva ucraina.

Sugli altri punti del fronte dove si svolgono i continui attacchi ucraini la situazione è invariata, con alcuni riorni dei russi su posizioni di prima linea abbandonate nei giorni scorsi.

A nord e sud del ponte antonov di fronte a Kerson continuano sbarchi di forze speciali ucraine che tengono alcune limitate aree sulle sponde delle isole.

 

Mercoledì 5

Nonostante proseguano gli attacchi ucraini, la mappa non segnala ulteriori spostamenti significativi della linea del fronte.

Domenica 2

Un mese di controffensiva ucraina.

Il fronte è assolutamente stabile, anche se, come per tutto il mese, si sono susseguiti decine di attacchi giornalieri alle linee russe in oltre venti località diverse.

Le forze impiegate sono state estremamente rilevanti, ed i combattimenti durissimi. Le perdite di uomini e mezzi gigantesche. La mappa mostra che, a parte qualche modifica iniziale soprattutto nelle zone antistanti le difese russe, in tutto il mese non ci sono stati avanzamenti significativi in nessuna direzione.

L'eccezione è una zona di circa quindici chilometri per cinque di profondità con centro a Makarivka (fronte sud) dove da tempo i russi sono arretrati dal saliente che era presente all'inizio di Giugno su una linea arretrata di pochi chilometri. In questa piccola aerea sono concentrati i 5/6 villaggi il cui controllo è passato dai russi agli ucraini.

Altra variazione è che, come all'inizio di Aprile, gli ucraini hanno recentemente rioccupato alcune isole vicino alla foce del Dniepr, abbandonate dai russi per l'alluvione provocata dalla distruzione della diga. Invece anche il secondo tentativo di sbarcare al lato sinistro del ponte Antonov è terminato ieri (pare con l'annientamento totale delle forze speciali sbarcate).

Altra variazione rispetto all'inizio del mese di Giugno è l'avanzata russa nella zona di Lyman Pershi, non molto profonda.