Agosto

Lunedì
25

 

Durante il mese di agosto si sono verificati due eventi di rilevanza militare, uno sfondamento a nord di Prokorovsk di portata superiore al solito lento progredire delle avanzate russe, e numerosi tentativi di contrattacco ucraino per stabilizzare una zona del fronte che è in grande difficoltà. Il complesso urbano attorno a Prokovsk, infatti, è in accerchiamento operativo e vede circa ventimila soldati ucraini a rischio di accerchiamento totale. Tuttavia, come sempre, gli ucraini hanno deciso di non ritirarsi fino all'ultimo momento utile. Nelle altre aree del fronte gli spostamenti, sempre a favore dei russi, sono stati meno rilevanti.

Da ieri 24 Agosto la mappa di ISW, su cui abbiamo sempre basato le nostre considerazioni, non è più liberamente accessibile senza l'installazione di apposito programma che richiede l'identificazione dell'utente.

Restano disponibili liberamente le altre numerose mappe del fronte gestite e aggiornate da strutture pubbliche e private, che però non dispongono, come quella di ISW, delle informazione direttamente raccolte dagli strumenti satellitari e di geolocalizzazione della CIA.

 

Luglio

Domenica
27

 

Se paragoniamo la linea del fronte di venti giorni fa a quella odierna, gli eventi significativi sono la lenta progressione dell'accerchiamento (ormai operativo) delle ultime roccaforti ucraine della cintura attorno agli oblast che si erano inizialmente (2014) dichiarati autonomi.

La dinamica è identica da oltre un anno e mezzo, con questa lenta avanzata russa, sempre meno contrastata da contrattacchi rilevanti. Tuttavia la sola Pakrovsk - ed area circostante - dà la sensazione di essere sul punto di cedere improvvisamente.

Assai rilevanti sono gli attacchi aerei russi sulle retrovie e sugli impianti industriali, con un crescente disagio ucraino nel rispondere a incursioni massicce, che vedono sistematicamente ogni giorno l'uso di centinaia di droni e decine di missili.

Tutti gli analisti rilevano il moltiplicarsi della capacità produttiva bellica della Russia.

Lunedì
14

 

La linea di difesa ucraina poggiava dal 2022 su una serie di città predisposte a diventare facilmente fortezze difficilmente attaccabili, sia per la composizione urbanistica (prevalenza di casermoni in cemento di epoca sovietica), sia per essere al centro di snodi logistici, sia per la posizione spesso sopraelevata. Le prime di queste fortezze erano state conquistate con giganteschi sforzi e grandi perdite nel 2024, da Bahkmut ad Andriivka a Nue York. Successivamente da molti mesi sono continuate le battaglie per il controllo di Chasiv Yar e Toretsk, che si stanno concludendo in queste settimane, anche queste segnate da scontri durissimi e da una resistenza ucraina protratta fino all'estremo. Per le ultime quattro (Kupiansk, Siversk, Kostantinivka, Myrnohrad/Pokrovsk) la strategia russa sembra diversa, e tutte e quattro le località sono al centro di punte laterali di avanzata russa che mirano ad accerchiarle, probabilmente per evitare di subire perdite in attacchi frontali. Tutte queste località chiave sono vicine all'accerchiamento operativo, cioè con le vie di rifornimento completamente o parzialmente sotto il fuoco diretto dei russi. Mentre il fronte verso Sumi appare stabilizzato, a Nord sono in corso operazioni russe su quattro punti di attacco da Vovchansk  a Kupiansk.

Martedì
8

 

In un quadro sostanzialmente invariato, i lenti avanzamenti russi sono stati significativi a Kupiansk, dove una parte a nord della città è stata conquistata, a Silversk, dove il fronte è ormai a ridosso delle prime case, e ai due lati di Pokrovsk. In tutte queste aree si stanno lentamente formando delle importanti sacche a rischio di accerchiamento. Più lento ma costante l'avanzamento verso Zaporizhia e, molto più a nord, verso Sumi.