Alla luce del piano di riarmo europeo di oltre 800 miliardi e degli impegni presi dal governo italiano con la NATO (5% del PIL per la difesa entro il 2035), è urgente creare un laboratorio permanente di riconversione economica per una politica industriale di pace

Una rete sociale il cui obiettivo è quello di affrontare, a partire da Roma e dalla sua provincia, il tema dell’economia di guerra partendo dalla conoscenza del tessuto produttivo interessato e dei centri di pensiero che lo alimentano, per poter definire una proposta collettiva e condivisa capace di indicare una strada diversa e smontare dalle radici la logica di guerra che muove l’intero complesso militare-industriale e finanziario. 


Un primo momento di dialogo e confronto per il lancio di questa iniziativa, a cui Archivio Disarmo ha aderito, sarà giovedì 27 novembre alle ore 18:30 a Roma, presso la sede del Centro Servizio per il Volontariato (CSV) Lazio, Via Liberiana 17.

 

Al laboratorio hanno dato, finora, la loro adesione:

Centro studi Sereno Regis Torino, Economia Disarmata Focolari Italia, Comitato riconversione Rwm, Pastorale Sociale Piemonte, Archivio Disarmo, Centro Studi Pax Christi, The Weapon Watch – Osservatorio sulle armi nei porti europei e del Mediterraneo, Fondazione Finanza Etica, Ires Toscana, CSV Lazio

 

Per maggiori informaziini inviate una mail a  economia.disarmata@gmail.com