Armi autonome o sistemi d'arma letali autonomi (LAWS)
Le armi autonome, o sistemi d'arma letali autonomi (LAWS, Lethal Autonomous Weapon Systems), pongono nuove sfide nel diritto internazionale. Attualmente, non esiste un trattato internazionale specifico che vieti o regoli l’uso di armi autonome, ma la questione è al centro del dibattito internazionale.
A partire dal 2014, sotto l'egida delle Nazioni Unite, la Convenzione sulle armi convenzionali (CCW, Convention on Certain Conventional Weapons) ospita a Ginevra discussioni formali su questo tema, coinvolgendo esperti governativi, organizzazioni non governative (ONG) e scienziati. Tuttavia, le divergenze tra gli Stati membri sulla necessità di un divieto totale o di una regolamentazione parziale hanno finora ostacolato l'adozione di norme vincolanti.
L'Italia, che è parte della CCW, ha partecipato a tutti gli incontri dal 2014 sui sistemi d'arma autonomi e sostiene attivamente la negoziazione di uno strumento giuridicamente vincolante per regolamentare l'uso di queste tecnologie.
La campagna internazionale Stop Killer Robots, di cui Archivio Disarmo è sostenitore attivo, promuove l’avvio di negoziati per un nuovo trattato internazionale che vieti lo sviluppo, la produzione e l’impiego di armi completamente autonome. Questa campagna ha raccolto il sostegno di numerosi Paesi, esperti di diritto umanitario e organizzazioni della società civile, che denunciano il rischio di una proliferazione incontrollata di queste tecnologie.
Archivio Disarmo segue da vicino i lavori della CCW e pubblica regolarmente analisi sul tema nel proprio mensile IRIAD Review.