Dicembre 2024
Giovedì
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Si ripetono attacchi missilistici russi molto pesanti sulle infrastrutture ucraine. La situazione sui fronti continua a segnalare piccoli progressi russe nelle solite direzioni. Si sta formando una sacca di dimensioni importanti a sud di Kupiansk, con al centro Kurylivka. Toretsk, come Chasiv Var, sono ormai in larga misura controllate dai russi, ma la battaglia che infuria tra le case continua ormai da quasi due mesi senza interruzione. Gli ucraini tengono il fronte in ambedue le località, pur retrocedendo casa per casa. La sacca a sud di Kurakhove si fa più profonda e la città è quasi totalmente in controllo russo. Numerose artiglieria nordcoreane da 170 mm (gittata circa 60 km) sono geolocalizzate in Russia. Nessuna documentazione invece delle truppe nordcoreane a sud di Kursk, zona russa occupata dagli ucraini, che si restringe ogni giorno. Zelensky ha dichiarato che i nordcoreani hanno perso 3000 uomini in quella zona. A questo ritmo in pochi giorni saranno tutte eliminate, senza però averne mai vista con certezza neppure una. Attendiamo da quasi due mesi una pur minima conferma oggettiva e documentata. |
Giovedì
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Sui diversi fronti ucraini la situazione generale è sempre la stessa, i russi avanzano lentamente in diverse direzioni, senza particolari modifiche territoriali. Tuttavia, anche se lentamente, alcune zone chiave appaiono prossime ad essere totalmente occupate. |
Lunedì
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Kurakhove e Velyka Novosilka, e, a nord, Dvorichna sono i punti ove i russi esercitano la pressione maggiore, oltre alle città di Toresk e Chasiv Yar. Tuttavia non risultano grandi cambiamenti sul territorio, salvo la sacca a sud di Kurakove, ormai in gran parte chiusa, ed arrivano segnali di numerosi contrattacchi ucraini che hanno il limitato scopo di rallentare i russi, senza alcun cambiamento nella situazione di progressivo e lento ripiegamento. Nell'area occupata sotto kursk il GUR (servizio segreto ucraino) continua a segnalare con dovizia di particolari truculenti ed assenza totale di documentazioni l'impiego delle famose truppe nordcoreane. ISW (Cia)mantiene al proposito un atteggiamento prudentissimo (....Ukraine's Main Military Intelligence Directorate (GUR) reported on December 14 that North Korean forces operating in Kursk Oblast recently fired ...). |
Martedì
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Pochissime novità rilevanti, l’offensiva russa continua ma pare abbia un ritmo inferiore, progressi minimi attorno alle cittadine contestate e nel saliente a sud di Kursk. Ancora nessuna evidenza delle famose truppe nordcoreane. Trump dichiara – in modo del tutto inusuale trattandosi di una notizia rigorosamente secretata anche in Ucraina – che il governo di Kiev ha avuto finora 400.000 morti. Cifra probabilmente assai più vicina alla (ignota) realtà di quelle dichiarate dagli Ucraini (70.000 l’ultima di Zelensky un mese fa). |
Venerdì
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Il fronte è sempre in lento movimento quasi ovunque, con l’arretramento degli ucraini e le sistematiche ma modeste avanzate russe. Passo dopo passo, tuttavia, si verificano fatti significativi, come la prossima caduta sotto controllo russo di Kurakova. Dobbiamo rilevare che, a distanza di due mesi dal battage mediatico sulla presenza di truppe nordcoreane sul fronte di Kursk – o comunque sul fronte – non è comparsa alcuna prova, documentazione o conferma neutrale di tale presenza. L’enorme scalpore mediatico dato a questo evento (usato tra l’altro per giustificare le autorizzazioni all’uso di missili a lunga gittata) è ancorato tuttora unicamente ai due filmati d’inizio ottobre, privi di ogni valore testimoniale (senza audio, né geolocalizzazione, né riconoscibilità dei pochi militari ripresi in una anonima fureria e in un anonimo piazzale) ed ai continui rilanci dei servizi segreti ucraini e sudcoreani, ripresi acriticamente da tutte le autorità occidentali. Continueremo a verificare ogni eventuale altro elemento, ma al momento appare crescere la possibilità che si sia trattato di una gigantesca fake news. ISW, che dispone direttamente delle notizie a fonte CIA e servizi satellitari USA, ha abbondonato l’argomento da oltre un mese. |
Domenica
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Sul terreno non ci sono rilevanti cambiamenti, anche se vanno segnalate almeno tre situazioni: in primo luogo che si stanno completando gli accerchiamenti operativi di Kurakhove e Velyka Novosilka, e a nord, passato il fiume Oskol in due punti, è investita da due lati la cittadina di Dvorichna. Per la Russia si sono aperti altri due fronti, uno in Siria con l'attacco delle milizie jihadiste ad Aleppo provenienti dalla regione di Idlib sotto protezione turca, l'altro in Georgia, con le manifestazioni di piazza contro il governo recentemente rieletto, stimolate dalla determinazione del parlamento europeo che ha invitato a ripetere le elezioni. |