Mercoledì  26
La mappa ISW che utilizziamo come base delle analisi si è improvvisamente animata di chiazze multicolori rappresentanti le aree ricche di minerali rari.
Non potendo proseguire nella narrazione della sconfitta certa della Russia, e certamente non potendo ammettere una sconfitta verticale di USA e Nato, il doppio tentativo comunicazionale al momento si traduce da un lato nel dare ogni responsabilità della guerra a Zelensky e dall'altro nel far sembrare l'esito delle future trattative un puro accordo commerciale. Con buona pace delle motivazioni alte e onorevoli.
Sul terreno continua la lenta avanzata russa soprattutto nella zona centrale del fronte. A Chasiv Yar gli ucraini continuano a resistere nell'ultima area a ovest.
Il saliente a sud di Kursk ancora occupato dagli ucraini si è ulteriormente ridotto ed il collo di bottiglia ai due lati della H07 - principale e quasi unica via di rifornimento-si è ulteriormente ristretto, nonostante i furibondi contrattacchi ucraini, il cui esito per ora è inefficace.

Venerdì
21

La mappa ISW segnala un avanzamento improvviso dei russi lato ovest della base del cuneo ucraino in territorio russo sotto Kursk, con l'occupazione del villaggio ucraino di Basivka.
Se ciò venisse confermato significherebbe che tutte le forze ucraine in territorio russo sarebbero in accerchiamento operativo, con la base del cuneo ridotta a circa 6 chilometri e l'unica via di rifornimento (H07/P200) sotto il fuoco diretto dei carri russi.
Sugli altri fronti i russi hanno continuato ad avanzare in diverse direzioni attorno a Prokovsk e si è chiusa la sacca a ovest di Kurakove.
Gli ucraini, che impediscono la diffusione delle posizioni di Trump all'interno del loro paese, sono tornati a parlare delle fantomatiche truppe coreane che avrebbero perso 4000 uomini. Il prigioniero (uno)che ne sarebbe la prova ha chiesto asilo alla corea del sud.
  Domenica  16​

Accelerano i russi, forse approfittando di un clima più favorevole per i blindati.
Avanzano un po' ovunque.
Ovviamente le notizie principali sono sul fronte diplomatico, che non è di competenza di queste note.

 Mercoledì  12
Continua la pressione russa su larghe sezioni del fronte. La liberazione di alcuni villaggi russi occupati da agosto a sud di Kursk ha portato alla scoperta di numerosi cadaveri di civili uccisi dagli ucraini e se ne è discusso nella sede dell' Onu, con le accuse russe agli ucraini di aver compiuto massacri.
Un contrattacco ucraino a sud ovest di Prokorovsk pare aver ottenuto risultati abbastanza significativi.
 Domenica  
9

Andrijvka in controllo russo per oltre il 50%. Questa la novità più rilevante degli ultimi giorni. Quindi prosegue l'avanzata russa in direzione ovest ai due lati della H15.

Dal saliente di Kursk arrivano immagini di oltre un centinaio di mezzi corazzati e blindati ucraini abbandonati lungo la strada che è stata utilizzata per la controffensiva del 4/5 febbraio. Continuano ad affluire rinforzi ucraini probabilmente per stabilizzare la situazione dopo il disastro subito.

Lunedì
3

ISW, che continua ad aggiornare una mappa del fronte tra le più credibili ,  ogni giorno esprime le proprie valutazioni ed opinioni in un rapporto. Tali interventi vengono sempre utilizzati dalle agenzie di stampa occidentali  come fonte primaria di di informazione, anche se in realtà tali valutazioni ed opinioni sono tutt'altro che oggettive e neutrali, riflettendo  quelle degli apparati di sicurezza USA  più vicini alla CIA.

Il 31/1/25 tuttavia ISW ha pubblicato alcuni articoli che ci sembrano significativi e di oggettivo interesse. Eccoli:

  • Le forze russe stanno espandendo il loro saliente a nord di Kupyansk come parte degli sforzi operativi a lungo termine per respingere le forze ucraine dalla riva orientale (sinistra) del fiume Oskil.
  • Secondo quanto riferito, elementi della 6a Armata interforze (CAA) (Distretto militare di Leningrado [LMD]) stanno guidando gli sforzi russi per espandere il saliente a nord di Kupyansk.
  • Anche elementi della 1ª Armata corazzata della Guardia russa (GTA) (Distretto militare di Mosca [MMD]) stanno prendendo parte all'accerchiamento di Kupyansk e stanno tentando di avanzare a est di Kupyansk e di espandere il saliente russo a sud di Kupyansk vicino a Kruhlyakivka, probabilmente per preparare l'avanzata a sud di Kupyansk, attraversare il fiume Oskil e fare pressione su Borova.
  • Sembra che le forze russe stiano sviluppando e diffondendo un metodo dottrinale per l'avanzata in tutto il teatro operativo, che mira a condurre lenti accerchiamenti delle città e degli insediamenti in prima linea, su una scala che sia ragionevole per le forze russe portare a termine prima del culmine.
  • Il comando militare russo ha dimostrato di essere disposto a impegnarsi in operazioni che potrebbero richiedere da sei a nove mesi per concludersi. I comandanti russi probabilmente stanno operando sotto l'ipotesi o la conoscenza diretta che il presidente russo Vladimir Putin non intende porre fine alla guerra in Ucraina nel prossimo futuro.
  • Questo metodo offensivo russo sta determinando lente manovre operative sul campo di battaglia, ma questi accerchiamenti richiedono una pianificazione, una lungimiranza, una manodopera e delle attrezzature notevoli e non ripristinano manovre rapide e meccanizzate sul campo di battaglia.
  • Le forze russe stanno inoltre intensificando gli sforzi per chiudere la restante sacca ucraina a ovest di Kurakhove
  • Le forze russe sono avanzate di recente nei pressi di Kupyansk, Lyman, Toretsk, Pokrovsk e Kurakhove.
  • Funzionari occidentali e ucraini continuano a riferire che le forze nordcoreane si sono ritirate dalle posizioni in prima linea nell'oblast di Kursk.