Steak and Guinness pie - Irlanda del Nord
La cucina irlandese si basa principalmente su carne e prodotti caseari, si pensi agli immensi pascoli dove si allevano bovini ed ovini, che caratterizzano questo Paese. Tipico è l’utilizzo della patata, il suo arrivo intorno al 1590 la rese da subito l’alimento principe soprattutto per la sua resa in termini di coltivazione, in meno terreno si otteneva un raccolto molto più abbondante. Dalla seconda metà del 1800 tutti i pasti principali la contenevano. Fondamentale nell’alimentazione tanto da essere la protagonista di alcuni avvenimenti storici: “Patate e burro” fu il piatto base durante il periodo di aumento demografico tra il XVIII e XIX secolo. Inoltre, una delle più imponenti regressioni demografiche, la grande carestia tra il 1846 e il 1849, fu la conseguenza di un’infestazione da parassiti che colpì le coltivazioni delle patate.
Altro pilastro dell’alimentazione è la birra per cui l’Irlanda è uno dei maggiori produttori e consumatori mondiali, la varietà della Guinness è la più conosciuta. Un alimento classico è il Soda Bread, una varietà di pane preparato con farina, latticello, sale e bicarbonato. La ricetta dovrebbe risalire al 1840 quando venne introdotto l’uso del bicarbonato di sodio come agente lievitante. Questo pane viene utilizzato ancora oggi come accompagnamento delle pietanze e servito con del burro.
Di norma i pasti si consumano nei pub dove il piatto unico è la regola. Uno di questi è senza dubbio lo stufato, piatto tradizionale per eccellenza, il suo nome in gaelico (l’antica lingua celto-irlandese) è stobhach. È una ricetta a base di carne (montone, agnello o manzo) cotta in forno e poi servita con purè di patate.
La ricetta di oggi prevede l’utilizzo della birra scura per dare al piatto un gusto ancora più particolare, si tratta della “Steak and Guinness pie”.
Ingredienti
700 gr di spezzatino di manzo
1 cipolla dorata grande
1 spicchio di aglio
1 bicchiere di birra Guinness
2 cucchiai di salsa Worcestershire
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
5 rametti di timo fresco
1 bicchiere e mezzo di brodo caldo
3 patate tagliate a tocchetti
sale
pepe
farina q.b.
olio di oliva
un rotolo di pasta sfoglia
Preparazione
Accendere il forno a 180°C. Scaldare due cucchiai di olio in una casseruola che possa andare in forno, infarinate la carne tagliata a tocchetti e mettetela subito a rosolare nella casseruola a fuoco vivo. Una volta rosolata mettetela da parte in un piatto. Nel frattempo utilizzate la stessa padella con il fondo di cottura della carne per la salsa, mettete la cipolla tagliata insieme all’aglio e fate appassire leggermente, unite quindi il concentrato di pomodoro e due cucchiai di brodo. Fate andare la salsa per qualche minuto finché la cipolla non si sarà ammorbidita, aggiungete la Guinness, la Worcestershire e il resto del brodo quindi il timo, il sale ed il pepe. Fate sobbollire per alcuni minuti. Assaggiate ed aggiustate di sale se dovesse servire. Spegnete il fuoco aggiungete la carne e le patate e mettete in forno a stufare per un paio di ore circa. Estrarre la casseruola dal forno e fate riposare per una mezz’ora. A piacere, è possibile dividere lo stufato in pirofile monoporzione e coprire ciascuna con la pasta sfoglia oppure utilizzare la casseruola in cui avete cotto il tutto e ricoprire questa con la pasta sfoglia. Infornare a 200°C finché la sfoglia non sarà gonfia e dorata. Servite lo stufato molto caldo.
La situazione in Irlanda del Nord
L’Irlanda del Nord è una nazione che è stata caratterizzata da manifestazioni di violenza tra truppe britanniche, unionisti e nazionalisti cattolici. Dalla fine degli anni '60 del secolo scorso la minoranza cattolica, che si sentiva repressa, cominciò a far valere le proprie posizioni appoggiandosi all’IRA (Irish Republican Army), movimento politico e braccio armato dei cattolici riuniti nel Sinn Fein. Quest’ultima ha fatto ricorso ad atti terroristici con l’obiettivo di riunificare Irlanda del Nord e Repubblica d’Irlanda.
A tutt’oggi parliamo di una nazione che vive nel ricordo e nel timore dei fatti accaduti e che, benché si trovi in una fase di “normalizzazione”, ancora non ha totalmente superato i conflitti interni.
Per ulteriori approfondimenti consulta la scheda di questo paese.
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