Vote Against The Machine
“Vote Against The Machine” è una campagna di Stop Killer Robots per esortare tutti gli Stati a sostenere, nell’ambito della 78esima sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che si terrà a ottobre 2023, una risoluzione da presentare al Segretario Generale ONU per chiedere il parere a tutte le parti interessate in merito alla produzione, commercio e uso degli AWSs (Autonomous Weapons Systems).
Lo sviluppo e l’uso di sistema d’arma autonomi comporta seri rischi dal punto di vista legale, etico e securitario con conseguenze potenzialmente devastanti per la vita umana. A seguito dell’emergenza di prove che hanno documentato l’utilizzo di queste tipologie di armi nei conflitti contemporanei, l’implementazione di uno strumento di diritto internazionale giuridicamente vincolante che ponga sotto controllo tali tipi di armamenti appare quanto mai fondamentale.
Quali sono le principali ragioni per le quali gli Stati dovrebbero appoggiare una risoluzione che vada a limitare la produzione, il commercio e l’uso di tali tipi di armamenti?
- Affrontare le questioni relative ai diritti umani e alla sicurezza derivanti dall’utilizzo di AWSs: i sistemi d’arma autonomi sollevano profonde questioni dal punto di vista legale, etico, umanitario e securitario. Il loro sviluppo e utilizzo potrebbe portare a chiare violazioni dei diritti umani, all’aumento delle vittime e all’escalation dei conflitti. Finora le discussioni in altre sedi si sono dimostrate incapaci di fornire una soluzione omnicomprensiva alle numerose criticità emerse dall’utilizzo di AWSs.
- Promuovere relazioni multilaterali inclusive: l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite rappresenta un forum in cui Stati e rappresentanti della società civile possono collaborare per affrontare le profonde problematiche legate all’utilizzo di AWSs e sviluppare politiche multilaterali di sicurezza e protezione. Attraverso l’Assemblea Generale, i partecipanti possono promuovere un clima basato sulla trasparenza, la fiducia reciproca e la cooperazione.
- Rispondere all’appello del Segretario Generale delle Nazioni Unite: nel luglio del 2023, il Segretario Generale ha lanciato la “Nuova Agenda per la Pace” all’interno della quale è presente un appello affinché gli Stati adottino al più presto uno strumento per proibire e regolamentare gli AWSs entro il 2026.
- Costruire su basi già esistenti: l’implementazione di una risoluzione che vada nella direzione di un maggiore controllo degli AWSs si integrerebbe con le discussioni già in corso. Infatti, negli ultimi 10 anni, gli Stati parte della Convenzione sulle Armi Convenzionali (Convention on Certain Conventional Weapons, CCWs) hanno avviato un processo volto a sviluppare un quadro normativo e operativo sugli AWSs.
- Un segnale per un’azione urgente: lo sviluppo e l’impiego di AWSs presentano gravi rischi per l’intero genero umano. Vi è un rischio immediato legato alla proliferazione di questi tipi di armamenti in tutto il globo con conseguenze potenzialmente catastrofiche per la pace e la sicurezza internazionale. La risoluzione è indispensabile per fare pressione sulle istituzioni internazionali circa la necessità di un’urgente azione. Ciò alimenterebbe l’attivismo internazionale sul tema degli AWSs incidendo positivamente sui futuri negoziati.