2019

3 ottobre – 13 novembre – 13 dicembre:

Al fine di promuovere la conoscenza del patrimonio culturale di IRIAD sono state organizzate tre aperture straordinarie, con il contributo della Regione Lazio, Area Servizi Culturali, Promozione della Lettura e Osservatorio della Cultura:

  • 1° incontro: nel corso dell’apertura straordinaria, oltre all’obiettivo di accrescere la conoscenza e favorire la fruizione del nostro patrimonio librario della Biblioteca di Archivio Disarmo,  le volontarie in servizio civile si sono rese disponibili per rispondere ai quesiti di quanti, tra i giovani utenti della biblioteca, intendevano presentare la propria candidatura per il progetto di servizio civile di Archivio Disarmo “Peace Research&Conflict Resolution. Strumenti per ricercare, progettare ed educare alla pace”.​

 

  • 2° incontro: nell’ambito della seconda apertura straordinaria è stato presentato il volume di Fabrizio Battistelli, "La rabbia e l’imbroglio. La costruzione sociale dell’immigrazione", Mimesis, 2019. Come emerge dal libro il discorso pubblico sull’immigrazione è un’arena dominata da attori politici che spingono al limite le proprie idiosincrasie, individuando “nemici pubblici” su cui canalizzare i disagi e le ansie dei cittadini. L’immigrazione è un tema emotivamente coinvolgente, che viene visto come uno strumento per raggiungere obiettivi utilitaristici: l’incremento dell’audience per i media e dei consensi per i leader di partito. Si impongono così parole e gesti basati sull’idea che “gli immigrati sono una minaccia”. Più che domandarsi perché molti politici facciano ricorso a questo schema, il libro di Battistelli, docente di Sociologia all’Università di Roma la Sapienza, e presidente di IRIAD intende rispondere alla domanda sul perché esso abbia tanto successo. Nella costruzione sociale dell’immigrato come minaccia, il ruolo giocato dall’alto (l’imbroglio che semplifica un fenomeno epocale e promette soluzioni impossibili) è preponderante, ma non è l’unico elemento a pesare. Vi è anche una visione dal basso (la rabbia della gente), che matura nel contesto disumanizzato delle periferie urbane ed è inasprita dalla crisi economica e sociale. L’obiettivo è comprendere questo punto di vista allo scopo di superarlo.

 

  • 3° incontro: durante l’iniziativa è stato presentato il volume di Giorgio Giannini "La tragedia del confine orientale", LuoghInteriori, 2019. A 15 anni dall’approvazione della Legge 30 marzo 2004 n.92, che ha istituito il Giorno del ricordo, che ricorda le foibe e l’esodo, il libro vuole raccontare anche la storia di quello che avvenne dopo l’annessione conseguente alla Grande Guerra dei territori con popolazione slovena e croata e soprattutto durante il secondo conflitto mondiale. Sono stati due decenni drammatici per la popolazione locale di lingua non italiana, che possono spiegare almeno in parte, senza però giustificare, quanto è accaduto nell’immediato dopoguerra. 

 

4-5 ottobre:

Partecipazione alla 18ª Conferenza Internazionale su The Crisis of the Arms Control Regime, organizzata da Pugwash-USPID, in ricordo dello scienziato Carlo Bernardini che si è tenuta a Castiglioncello. 

 

12-13-14 luglio:

Nell’ambito dell’iniziativa “Alle radici dell’impegno” organizzata dal gruppo di lavoro “Economia disarmata” del Movimento dei Focolari Italia, in collaborazione con Archivio Disarmo, si sono tenute le tre giornate di approfondimento conviviale promosso a Camaldoli (Arezzo). Sono interventi Maurizio Simoncelli, Stefano Biondi, Gianni Alioti, Anselmo Palini, Massimo Toschi, Domenico Palermo.

  • 1° giorno: A che punto stiamo. Geopolitica del caos e sistema delle armi; Caso F35 e sistema industriale. Democrazia economica e lavoro.
  • 2° giorno: Il paradosso atomico. La questione Nato; Elogio della coscienza, Guerra giusta e ribellione morale.
  • 3° giorno: Ambiente, guerra e riconversione. Resistenza possibile alla logica distruttiva del denaro. Piste di lavoro e impegno

 

13 giugno:

Presso la sala Cristallo dell’hotel Nazionale di Roma, Archivio Disarmo ha organizzato la Conferenza internazionale di confronto sulle prospettive dell'uso anche italiano di droni armati in missioni letali e le relative implicazioni strategiche, extragiudiziali, di trasparenza e tutela dei diritti fondamentali. Nel corso dell'iniziativa sono stati presentati i risultati della seconda parte della ricerca condotta nel 2019 "Il drone: comprimario o protagonista? L'immagine dei velivoli senza pilota nei mass media e nell'opinione pubblica italiana".

 

10 maggio:

Archivio Disarmo ha organizzato presso la propria sede un Seminario con Noel Sharkey sulle armi autonome/robot killer. Noel Sharkey è uno scienziato informatico nato a Belfast, nell'Irlanda del Nord. È noto come esperto mondiale di robotica e di armi autonome, i cosiddetti killer-robot che stanno suscitando una grande dibattito a livello internazionale, anche nell’ambito della Convenzione ONU sulle armi non convenzionali CCWC che si tiene a Ginevra. 

 

21 marzo:

Archivio Disarmo ha organizzato la presentazione del Rapporto di ricerca "Il traffico illecito di armi piccole e leggere nel Mediterraneo allargato" presso la sala Nigra del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il Rapporto realizzato con il contributo del MAECI ha affrontato il fenomeno della diffusione illegale delle armi piccole e leggere (SALW, Small Arms and Light Weapons), che l’azione internazionale, in particolare con il PoA - Programme of Action to Prevent, Combat and Eradicate the Illicit Trade in Small Arms and Light Weapons in All Its Aspects dell’ONU, sta cercando di contrastare.

 

16 marzo:

Archivio Disarmo in collaborazione con il Rotary Club Pesaro Rossini, il Comune di Pesaro, l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, ha organizzato il Convegno su “Pace e gestione del conflitto, inclusione. Dalle prospettive macro alle micro relazioni umane”. Il convegno si è tenuto a Pesaro presso la sala del Consiglio comunale, sono intervenuti: Fabrizio Battistelli (Presidente di IRIAD); Michele Corcio (Vice Presidente Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra); Emilio Terracciano – Andrea Cecchini (CRI Pesaro); Natascia N. Baiocchi (Presidente Rotary Club Pesaro Rossini).

 

12 marzo:

Archivio Disarmo ha organizzato, presso la propria sede, in collaborazione con Rete Italiana per il Disarmo nell’ambito delle attività della Campagna To Stop Killer Robots, una conferenza stampa per la presentazione dell’Appello dei ricercatori di intelligenza artificiale, robotica e informatica e discipline collegare per la messa al bando delle armi completamente autonome. Erano presenti ad illustrare il contenuto dell’Appello, la portata delle adesioni e le problematiche legate allo sviluppo di sistemi d’arma completamente autonomi: Diego Latella (CNR e Segretario nazionale dell’USPID); Guglielmo Tamburrini (Università Federico II di Napoli); Francesco Vignarca (Coordinatore nazionale della Rete Italiana per il Disarmo); Maurizio Simoncelli (Vicepresidente di IRIAD). È intervenuto il cons. Cendali Pignatelli dell’ufficio V DGAMPM del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

 

1 marzo:

Archivio Disarmo in collaborazione con Rete italiana per il disarmo, Pax Christi, Movimento dei Focolari, Finanzaetica e altri, ha organizzato un convegno su “Produzione e commercio di armamenti: le nostre responsabilità”. Istituzioni, Associazioni di categoria, Chiese, Associazioni e Reti a confronto si sono riunite per parlare e proporre iniziative per una finanza responsabile, per un impegno sociale per la pace e per il controllo degli armamenti. Il convegno si è tenuto a Roma presso il Palazzo dei Gruppi Parlamentari.

 

febbraio-marzo:

Archivio Disarmo ha organizzato, presso la propria sede, un Corso di formazione su Peace Research and Conflict Resolution. Metodi per ricercare, progettare ed educare alla pace. Il Corso si è articolato in due moduli e si è basato su lezioni alternate ad approfondimenti, esercitazioni e applicazioni pratiche. È stato tenuto da docenti universitari, ricercatori di Archivio Disarmo e da esponenti della società civile e delle professioni, di comprovata esperienza nei temi trattati e nei metodi applicati. Il Corso ha avuto la durata complessiva di 39 ore articolate in 13 sessioni d’aula e si è tenuto presso la sede di Archivio Disarmo. 

 

28 gennaio:

M. Simoncelli è intervenuto alla Conferenza organizzata presso la sala del Carroccio in Campidoglio da una rete di movimenti e associazioni, tra cui IRIAD, Arci, Movimento nonviolento Roma, Un ponte per… e altri., su Basta armi italiane per la guerra in Yemen. Le ragioni di una mozione da discutere a Roma sull’esempio di Assisi. Negli ultimi anni l’Italia continua ad autorizzare esportazioni di armi in Paesi coinvolti in conflitti armati e il flusso migratorio verso l’Europa è aumentato per varie cause, fra le quali le guerre.