Dicembre 2020

 

La questione nucleare

Il numero di dicembre 2020 di "IRIAD Review" inaugura una nuova serie della rivista. Presentato con una nuova veste grafica, da questa pubblicazione il nostro mensile si avvale della collaborazione di un comitato scientifico formato da esponenti della comunità accademica di primo piano nel panorama della ricerca e dell'impegno sociale per la pace, la gestione nonviolenta dei conflitti e il controllo degli armamenti. 

In prossimità dell'entrata in vigore del Trattato di Proibizione, alla fine di un anno che si chiude con grandi incertezze sul fronte della cooperazione e del disarmo, abbiamo deciso di dedicare questa uscita alla questione nucleare, approfondendo gli ultimi sviluppi tecnologici e i rischi connessi alle teorie della deterrenza. 

Dopo il focus introduttivo di Maurizio Simoncelli, che spiega le novità della rivista e traccia un bilancio internazionale dell'anno che si è appena chiuso, Alessandro Pascolini presenta le caratteristiche e le implicazioni strategiche delle nuove armi ipersoniche, mentre Francesco Calogero denuncia il rischio catastrofico connesso al persistente sviluppo e all'esistenza stessa delle armi atomiche. 

Nel numero è possibile trovare anche un'analisi di Andrea Sorrentino sulle novità della situazione geopolitica nell'area indo-pacifica e una recensione dell'ultimo saggio di Federico Rampini sullo scontro tra Cina e Usa per il dominio globale. 

 

Novembre 2020

Armi: export senza confini

Il numero di novembre di IRIAD Review si apre con l’approfondimento di Maurizio Simoncelli sulla corsa agli armamenti. L’autore dopo aver riportato le cifre stimate dal SIPRI delle spese militari nel 2019, afferma che non solo sono stati equiparati i livelli della guerra fredda del secolo scorso, ma che si è sviluppata una tendenza diffusa a voler cercare sicurezza internazionale in un rafforzamento degli arsenali convenzionali e nucleari (“Armamenti e politica della difesa”).

Daniele Foschi analizzando gli ultimi dati del SIPRI (Istituto Internazionale di Ricerche sulla Pace di Stoccolma) fornisce un riepilogo delle stime del flusso globale dei trasferimenti di armi durante l’ultimo quinquennio – il 2015-19 -, anche alla luce dei più recenti sviluppi geopolitici (“Chi vende e chi spara? Analisi dell’export militare mondiale nel 2015-19”). Gabriele Trama, invece, fornisce un quadro economico circa il trasferimento di armi autorizzato nel 2019 in uscita e in entrata dal nostro Paese. La legge 185/90 così come previsto dall'art. 5 impone al Parlamento la pubblicazione di una propria relazione sulle operazioni autorizzate e svolte entro il 31 dicembre dell'anno precedente, con riguardo anche alle operazioni nel quadro di programmi intergovernativi o a seguito di concessione di licenza globale di progetto o in relazione ad essi. (“L’Italia e i trasferimenti di armamenti nel 2019”). Mentre, Fabio Franceschi ripercorre le principali conseguenze del cambiamento climatico, con un focus specifico sul continente sudamericano. Partendo dalle cause che hanno generato tale problematica, fino ad arrivare alle risposte multiformi adottate per fronteggiare questa nuova ed importante sfida che si impone dinanzi alla comunità internazionale nel suo insieme (“L’impatto del cambiamento climatico in Sudamerica”).

Ottobre 2020

Arsenali nucleari e TPNW

Il numero di ottobre di IRIAD Review si apre con l’approfondimento di Maurizio Simoncelli sull’entrata in vigore del Trattato di proibizione delle armi nucleari (TPN). Il Trattato sarà a breve una norma vigente a livello internazionale, che si spera che possa spingere i Paesi armati nuclearmente e i loro alleati (Italia compresa) a fare passi coraggiosi, in grado di rispondere alle vere e gravi minacce dei cambiamenti climatici, della povertà e delle pandemie (“2021: entra in vigore il Trattato di proibizione delle armi nucleari”).

Fabio Sparagna analizza la situazione delle forze nucleari mondiali, mettendo in evidenza le principali linee di tendenza e tracciando un collegamento con il quadro più complessivo delle relazioni internazionali e con le difficoltà incontrate dall’insieme delle negoziazioni per il controllo

degli armamenti. Edoardo del Principe analizza le missioni internazionali in Libia per il mantenimento dell'embargo di armi. L’incessante vendita di armamenti che va avanti dal 2011, ha coinvolto paesi da tutto il mondo e protrae inevitabilmente gli scontri sul territorio (“Da Sophia a Irini: il ruolo dell’Unione Europea nel monitorare l’embargo di armi in Libia”). Fabio Franceschi prosegue l'approfondimento sull'Antartide cominciato nello scorso numero, affrontando il problema del water grabbing. L’autore ripercorre la crisi sistemica dell’acqua con i suoi potenziali stravolgimenti (“L’acqua come posta in gioco”).

 

Settembre 2020

Sfide geopolitiche in Artide e Antartide

Il numero di settembre di IRIAD Review si apre con l’approfondimento di Maurizio Simoncelli sulla scoperta di giacimenti di idrocarburi nell’area del Mediterraneo orientale, tra la Turchia, la Grecia, Cipro e gli altri paesi prospicienti (Israele, Libia, Egitto, Libano), che sta scatenando forti tensioni (“Venti di guerra nel Mediterraneo orientale”).

Andrea Sorrentino analizza nel suo paper gli interessi e alle tensioni registrate nella regione artica. L’Artico è, infatti, passato da essere una zona del possibile conflitto tra NATO e Russia durante la Guerra Fredda ad un’area di pace e collaborazione. Questo è stato possibile anche attraverso la creazione del Consiglio Artico (“Artico: l’equilibrio tra interessi nazionali e sfide globali”). Fabio Franceschi propone un’analisi geopolitica del continente antartico, un luogo ancora avvolto nel mistero e per il quale, proprio come nell’Artico, si sta verificando un progressivo scontro tra le principali potenze che rivendicano un proprio settore di sovranità nella regione di ghiaccio: dal controllo geostrategico delle risorse presenti al predominio commerciale delle rotte aeree e marittime (“Uno scontro di Realpolitik in Antartide”). Danilo Talento analizza la difficile ricerca di una stabilità in Afghanistan, dovuta alla sempre più forte insorgenza del regime dei talebani, ha scosso gli equilibri socio-economici e politici del Paese e dell’intera Comunità internazionale (“L’origine della missione internazionale in Afghanistan: quale futuro per il Paese asiatico dopo l’accordo tra gli Stati Uniti e i Talebani?”). Salvatore Costa fornisce un quadro aggiornato dell’impatto globale dei fenomeni migratori nell’ultimo ventennio utilizzando i dati raccolti dalle principali organizzazioni internazionali e nazionali (tra i l’UNHCR, l’OIM, il Ministero dell’Interno

Italiano e il portale Eurostat) e l’analisi critica degli strumenti giuridici internazionali ed europei in materia (“Flussi migratori e la loro governance globale”).

 

Luglio-Agosto 2020

LAWS Lethal Autonomous Weapons Systems: la questione delle armi letali autonome e le possibili azioni italiane ed europee per un accordo internazionale

Il numero di luglio-agosto di IRIAD Review contiene il rapporto di opera di un gruppo di ricerca formato da ricercatori delle due organizzazioni non profit – IRIAD-Istituto di ricerche internazionali ARCHIVIO DISARMO e USPID-Unione Scienziati per il Disarmo – attive da quasi un quarantennio nell'analisi e nell'advocay sui temi della pace e del controllo e riduzione degli armamenti (arms reduction and control). La ricerca, effettuata per conto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha affrontato la questione dell'Intelligenza Artificiale applicata agli armamenti (LAWS).

Il gruppo di ricerca, coordinato da Maurizio Simoncelli (cap. 9), è costituito da Fabrizio Battistelli (introduzione), Adriano Iaria e Sofia Bertieri (cap.6), Francesca Farruggia (cap. 5), Barbara Gallo (cap. 8), Juan Carlos Rossi (cap. 3), Gian Piero Siroli (cap. 2, 4) e Guglielmo Tamburrini (cap. 1,2 e 7).

 

 

Giugno 2020

Dal commercio senza vincoli all'export del 2020: 30 anni di 185

Il numero di giugno di IRIAD Review è uno speciale dedicato ai 30 anni della legge 185 del 1990, ossia la legge che disciplina il commercio delle armi in Italia. Il numero si apre con la presentazione del paper a cura di Maurizio Simoncelli. Fabio Sparagna ripercorre l'iter storico e il contesto che porta all'approvazione della legge il 9 Luglio 1990 sottolineando il ruolo dei movimenti pacifisti e chiarendo le caratteristiche della regolamentazione. Daniele Foschi analizza i dati del primo quindicennio di attuazione della legge, soffermandosi anche sull'istituzione di un Codice di Condotta europeo e sulle prime revisioni della normativa, tra cui quella del 2003. Gabriele Trama approfondisce il secondo quindicennio a partire dal boom del 2006 fino ai dati dell'ultima relazione relativa al 2019. Analizza le integrazioni normative comunitarie e internazionali fino all'ultimo ddl in attesa di discussione al Parlamento.

 

 

Maggio 2020

La minaccia biochimica ai tempi del Coronavirus

Il numero di maggio di IRIAD Review si apre con un approfondimento di Fabrizio Battistelli sulle armi biologiche e batteriologiche, aperto anche al tema delle armi chimiche, oggi che, a causa del Covid-19, l'umanità è stata brutalmente posta di fronte alle proprie responsabilità. (“Gli agenti biologici tra minaccia militare e pericolo "naturale”). Barbara Gallo analizza le armi biologiche come più ampia categoria di armi di distruzione di massa. Usate da sempre come stratagemmi bellici, oggi rappresentano un pericolo imprevedibile a causa della sinergia tra scoperte tecnologiche e biologiche che potrebbe portare alla realizzazione di armi biologiche intelligenti (“La minaccia invisibile delle armi biologiche: uno scenario in evoluzione”). Fabrizio Battistelli intervista Philip Lymbery, amministratore delegato della Campagna per l'allevamento compassionevole (CWF) (“Natura devastata, animali maltrattati, esseri umani in pericolo: che cosa c'entra il Coronavirus con gli allevamenti intensivi?”). Nicola Labanca ci racconta come in Italia la storia dell’uso delle armi chimiche e dei reparti chiamati ad utilizzarle è stata per lungo tempo mantenuta segreta (“Armi chimiche in Italia: storia e cronaca”). Il numero si conclude con l’approfondimento di Maurizio Simoncelli. La pandemia da Covid-19 ha colpito un mondo già in crisi in ambito geopolitico, economico ed ambientale, mettendo in evidenza le tensioni e le difficoltà più o meno latenti a livello mondiale (“Covid-19 e equilibri geopolitici”).

Marzo-Aprile 2020

Cina: il nuovo protagonista mondiale

Il numero di marzo e aprile di IRIAD Review è uno speciale dedicato alla Cina. Il numero si apre con il focus di Maurizio Simoncelli che fa il punto della situazione sulla Cina alla luce del nuovo scenario mondiale (“Cina: il nuovo attore della scena mondiale”). Teo Rinaldi analizza le implicazioni politiche, economiche, militari e strategiche del piano, evidenziandone la natura ambivalente di propulsore per la crescita globale ed espressione della specifica visione geopolitica cinese (“La “Belt and Road Initiative” e il rafforzamento della posizione della Cina nel mondo”). Benedetta Giuliani fornisce un quadro dell’attuale strategia difensiva di Pechino, esaminando il suo sviluppo storico e in particolare la sua più recente formulazione, enucleata nel Defence White Paper 2019 (“Le nuove traiettorie della politica di difesa e sicurezza cinese”). Stefano Adrianopoli analizza le ultime stime dello Stockholm International Peace Research Institute (“2019: aumentano ancora le spese militari mondiali”).

 

ANALISI E RICERCHE:

  • Cina: il nuovo attore della scena mondiale, di Maurizio Simoncelli
  • La Belt and Road Initiative e il rafforzamento della posizione della Cina nel mondo, di Teo Rinaldi
  • Le nuove traiettorie della politica di difesa e sicurezza cinese, di Benedetta Giuliani
  • 2019: aumentano ancora le spese militari mondiali, di Stefano Adrianopoli

Febbraio 2020

Armi e Coronavirus

Il numero di febbraio di IRIAD Review contiene si apre con il Focus di Fabrizio Battistelli dedicato ad alcune riflessioni sull'epidemia del Coronavirus (“Sopravvivenza e guerre al tempo del Coronavirus). Nicolò Scarpat analizza l'improvvisa impennata del commercio di armi negli Usa dovuta alla pandemia (“Epidemia di coronavirus e armi da fuoco negli Stati Uniti). Serena Doro evidenzia l'importanza geopolitica della Turchia (“La Turchia: un attore fondamentale non solo per l’equilibrio del Medio Oriente”). Infine, Danilo Talento sulla "questione Cipro" e sul caso della Saipem 1200 (“L’evoluzione storica della “questione Cipro” e le rivendicazioni turche nei suoi spazi marini: il caso della Saipem 12000”).

 

ANALISI E RICERCHE:

  • Sopravvivenza e guerre al tempo del Coronavirus, di Fabrizio Battistelli
  • Epidemia di Coronavirus e armi da fuoco negli Stati Uniti, di Nicolò Scarpat
  • La Turchia: un attore fondamentale non solo per l’equilibrio del Medio Oriente, di Serena Doro
  • L'evoluzione storica della "questione Cipro" e le rivendicazioni turche nei suoi spazi marini: il caso di Saipem 12000, di Danilo Talento

Gennaio 2020

I bambini soldato

Il numero di gennaio di IRIAD Review si apre con il Focus di Maurizio Simoncelli sulla questione dei bambini-soldato (“La questione dei bambini soldato”). Serena Doro analizza la questione del reclutamento volontario dei bambini, frutto di un indottrinamento e di un generale deterioramento delle condizioni economiche tale per cui la vita sotto le armi è paradossalmente meglio di quella civile (“Minori e conflitti armati. Quanto è ancora diffuso nel mondo l’utilizzo dei bambini soldato?”). Il numero si chiude con l’articolo di Danilo Mattera Trimonti con l’analisi dell’andamento delle operazioni di pace in corso nel 2018 sulla base dello studio pubblicato da Timo Smit nel “Sipri Yearbook 2019” (“Le operazioni di pace nel 2018”).

 

ANALISI E RICERCHE:

  • La questione dei bambini soldato, di Maurizio Simoncelli
  • Minori e conflitti armati. Quanto è ancora diffuso nel mondo l'utilizzo dei bambini soldato?, di Serena Doro
  • Le operazioni di pace nel 2018, di Danilo Mattera Trimonti

 

2024

2023

2022

2021

2019

2018

 

Torna indietro