Variazioni degli ultimi giorni a cura di Corrado Cirio.

2025

 

NOVEMBRE

Mercoledì  5

Da oltre 30 ore non ci sono novità sul fronte della controffensiva ucraina a nord di Prokovsk , il che significa che si è arenata sulle posizioni raggiunte e dunque ha fallito nel tentativo abbastanza disperato di liberare le forze circondate. Nel frattempo oltre il 90% della città è ormai in controllo russo. Su tutti gli altri punti "caldi", da Kupiansk via Liman, Borovka, Siversk, Kostantinivka, e a sud Ivanivka, Hulaipole i russi avanzano.
Si sono riattivati anche i fronti a nord di Kharkov.
Sempre più forte è la sensazione che ci si avvicini alla svolta del conflitto, e che la straordinaria resilienza degli ucraini che continuano a battersi in una guerra evidentemente persa da due anni, (dopo il fallimento della controffensiva del 2023  è apparso chiaro a tutti, propaganda a parte) durante i quali non hanno mai vinto una sola battaglia ed hanno opposto resistenza ritirandosi continuamente e sacrificando centinaia di migliaia di soldati unicamente per rallentare i russi, sia agli sgoccioli.

 

Lunedì 3

È in corso un violento contrattacco ucraino a nord di Pokrovs'k, nel tentativo di rompere l’accerchiamento di circa 5.000 soldati rimasti nella zona urbana.
Le forze ucraine hanno riconquistato alcune posizioni perdute, ma non sono riuscite a riaprire una via di collegamento sicura.
La battaglia resta incerta: entrambi gli schieramenti stanno impiegando ingenti rinforzi e gli scontri sono tra i più duri delle ultime settimane.
Un’azione analoga, seppure su scala minore, è in corso anche a nord di Kupiansk.
Tutto lascia pensare che l’Ucraina stia impegnando le sue ultime riserve operative, nel tentativo di invertire un andamento sempre più critico sul fronte del Donbass.
I prossimi giorni potrebbero essere decisivi.

 

OTTOBRE

Lunedì 27

La caduta delle quattro ultime fortezze ucraine sul fronte del Donbass è questione di giorni o settimane, con grandi gruppi di forze ucraine in accerchiamento operativo e, almeno a Kupiansk e a Prokovsk, accerchiamento effettivo.

Oltre 10.000 soldati di unità di elite stanno per essere catturati o sterminati se non si arrendono.

Anche Liman è sotto attacco, e continua la pressione russa verso la riva destra del Dnpr a Kerson. Anche nel Nord, a Karkiv, i russi hanno ripreso ad avanzare.

I contrattacchi ucraini falliscono sistematicamente, e da un mese le perdite sono aumentate esponenzialmente. L' ultimo scambio di corpi è stato di 1.000 cadaveri ucraini per 71 russi.

Non stupisce dunque che Zelensky chieda a gran voce un cessate il fuoco, che ovviamente è l' ultima cosa che i Russi pensano di fare.

Sembra incredibile che si continui ad evitare di affrontare la realtà della guerra, e a tentare di "fare pressione sulla Russia" ignorandone le richieste basilari , che sono le stesse da tre anni. Ogni giorno che passa, più la vittoria sul campo è evidente, tali richieste aumentano di peso diplomatico. Tra un po' potranno non essere più sufficienti.

Lunedì 6

Le notizie dal fronte sono da tempo scarse, soprattutto monodirezionali, con il lento progredire dell’avanzata russa in tutte le direzioni. Ciò non significa l’assenza di combattimenti, che anzi sono sempre molto intensi.

Quasi tutti i centri ucraini più importanti sul fronte sono in grave pericolo di accerchiamento totale, e già da tempo in accerchiamento operativo. Tuttavia, nessuno è ancora caduto in quest’ultimo mese. La situazione oggettiva da mappa è sempre più precaria e fa pensare a importanti variazioni nei prossimi giorni.

Kupiansk è in controllo russo al 50% ed una sacca si sta formando a sud. A est del fiume Oskill una vasta area è con grandi difficoltà di approvvigionamento. Liman, città chiave, vede le punte di avanzamento russo a pochi chilometri sia a nord che a sud. La stessa Kramatorsk dista 4/5 chilometri dalla linea del fronte. Kostantiniivka è nella stessa situazione di Liman. Prokovsk e la sua area urbana sono in accerchiamento operativo da tempo, e la controffensiva ucraina si è esaurita da tempo. Nella zona centrale continua l’avanzata verso Zaporizhia, lentamente da sud e più velocemente da est.

 

SETTEMBRE

Giovedì 18

Da oltre quindici giorni  non ci sono novità rilevanti sul fronte, abbiamo atteso per l' aggiornamento l' esito della controffensiva ucraina ai due lati della profonda penetrazione russa a nord di Prockovs. Al momento tale controffensiva pare totalmente esaurita senza confermare gli iniziali piccoli successi.
Di conseguenza  appare sempre più precaria la resistenza nella sacca del complesso urbano dove forse 20.000 soldati ucraini sono inaccerchiamento operativo.
Da Kupiansk a Zaporiza, passando per Siversk  e altre città, i russi continuano nella loro sistematica avanzata.
La strategia appare sempre la stessa, con l' occhio rivolto alla distruzione delle forze ucraine più che alla rapida conquista di territori.
Strategia speculare a quella ucraina, che per evidenti ragioni politiche sacrifica truppe e risorse pur di non perdere troppe città.

 

 

Timeline del Conflitto: tutti gli aggiornamenti mensili

2025

GennaioFebbraioMarzoAprile; Maggio; Giugno; Luglio; Agosto;

2024

GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoLuglioAgostoSettembreOttobreNovembreDicembre;  

2023

 AprileMaggioGiugnoLuglioAgostoSettembreOttobreNovembreDicembre

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Segui gli aggiornamenti anche sui nostri social!

           

Nota: Indipendentemente dalle valutazioni, analisi e considerazioni dell'ISW, che non necessariamente condividiamo, la mappa del fronte quotidianamente aggiornata da ISW pare coerente con le mappe di altre fonti. Può essere meglio consultata usando Google Chrome.

Torna indietro